Erminia e Giuseppe dicono:

"TORNATI!!!"

giovedì 5 novembre 2009

Stasera cinema!!!

Chi mi conosce sa quanto ami il cinema...
E chi mi conosce davvero bene sa anche che, poco prima di partire, ho l'abitudine di vedere un film che in qualche modo possa anticipare, come se fosse un aperitivo, il viaggio stesso.
Qualche sera fa, ho voluto continuare la tradizione con colei che sarà mia compagna di viaggio...

Diamo il via con questo post ad una serie di recensioni cinematografiche che hanno come comune denominatore il viaggio, l'avventura, le relazioni sociali, i giovani ed ovviamente il Progetto Erasmus!
Non potevamo quindi non partire da un film, ormai cult tra i giovani, che fa del Progetto il suo tema essenziale e che, per pura coincidenza, è ambientato a Barcellona...
Avete indovinato no?
NOOOO?!!


Allora diamo un aiuto facile facile: il titolo originale è "L'auberge espagnole" (che in realtà nella lingua francese indica qualcosa di caotico, di confusionario).
E adesso? Indovinato?
Stiamo parlando de "L'appartamento spagnolo"!!!
Mitico film del 2002, una coproduzione franco-spagnola scritto e diretto dal regista francese Cedric Klapisch.

Il film racconta di un giovane parigino, studente universitario, uno come noi insomma, di nome Xavier che sogna di diventare scrittore, ma grazie alle conoscenze del padre potrà ottenere un posto al Ministero delle Finanze solo a condizione di vivere un anno in Spagna per acquisire una particolare specializzazione.
Xavier decide quindi di fare un anno di studi a Barcellona, partendo con il Progetto Erasmus.
Lontano dalla fidanzata Martine (la stessa attrice protagonista de "Il meraviglioso mondo di Amelie"), si trova a dividere l'appartamento con altri studenti europei con i quali affronta problemi linguistici (alcune lezioni sono tenute in catalano), sentimentali e non.
Le storie del protagonista e degli inquilini (tra tradimenti, relazioni amorose, equivoci gay e non solo), si intrecciano con un ritmo incalzante e divertente.
La maggior parte dei dialoghi si svolge in italiano, ma non mancano le discussioni in spagnolo, inglese e tedesco. Sempre nel pieno spirito dell'Erasmus!
Al termine dell'esperienza sarà diventato uomo e deciderà di percorrere autonomamente la propria strada...
la sua vita sarà cambiata.


Immaginate, quindi di mescolare tutti i possibili luoghi comuni su studenti universitari, pregi e difetti delle varie nazionalità europee e storie d'amore giovanili.
Aggiungete una Barcellona da cartolina e puff...sarete in Erasmus anche voi!


Qui sotto c'è il trailer, volutamente francese...giusto per essere in tema Erasmus!
Si sa: L'Erasmus non è solo Spagna! Olè!

E voi?L'avete visto?Che ve ne pare?




Giuseppe

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