Buscando un piso!!

Lo so ragazzi che aspettate i nostri post, ma ci dovete capire: è stata una settimana che a dir intensa, esaltante, unica è dire poco, davvero poco.
Oggi parlerò proprio di questa settimana che è stata interamente dedicata alla ricerca di un piso (appartamento).

Le ricerche sono iniziate il lunedì seguente al nostro arrivo; avevamo già decine di contatti di persone che affittavano habitaciones (stanze): non restava che prendere il telefono ed iniziare a chiamare... ma non certamente con la SIM italiana! Meglio comprare una Sim spagnola. Detto fatto!
Se volete chiamarci il numero è 0034 673164118 (ma vi costerà un poquito caro!)
La prima telefonata è stata fatta dalla splendida facoltà di derecho (a breve le foto): non sapete che razza di spagnolo mi è uscito!!
Consapevoli che lo spagnolo non è l'italiano con l'aggiunta di qualche S finale, abbiamo scritto nero su bianco le domande classiche da dover fare: "Hola!" "Estoy buscando un piso a compartir..." "...Nosotros somos en dos..." ecc...
La ricerca è proseguita, come dicevo, per tutta la settimana o meglio per tutto il tempo che stavamo al RamCat (che vi assicuro è volato!!).
Tra mille appuntamenti mondani (siamo pure sempre a Bcn, no?), adempimenti (come l'accettazione presso l'ufficio della UB), le prime compere e le prime cocinate (che debitamente tratteremo), vi raggruppo le più belle avventure che ci sono capitate .

MAGA MAGO':
L'appuntamento era per le sette di sera, ma noi come al solito portavamo un buona mezz'ora di ritardo...Il posto era davvero centrale e molto carino (vicino l'Arc de Triunpf).
Bene. Suoniamo e saliamo.
Veniamo accolti da due enormi gatti, gatti sicuramente obesi, e la padrona, una certa Ztlava (so solo come si scrive, non come si pronucia) non era da meno.
Ricordate la Maga Magò de "La spada nella roccia"? Esattamente la versione in carne ed ossa di quel personaggio!!
Bassa, tozza, grassa, rossa, brutta ma elettrica ed effervescente!!
Aspettavamo che da un momento e l'altro iniziasse a cantare e ballare la canzone della Disney!
Il piso era però davvero bello: due stanze singole, bene arredate, nuove ma interne (cioè senza alcuna finestra) a "soli" 390 euri.
Per noi era troppo, visto che precedentemente avevamo adocchiato un stanza a soli 250 (che è quella dalla quale vi scrivo).
Abbiamo comunque trattato (cosa questa che ahimè, dovevamo fare fin dall'inizio della nostra ricerca); lei è scesa a 350. Noi abbiamo detto di no definitivamente.
Sembrava finita lì, come i tantissimi pisos che avevamo incontrato durante la nostra ricerca...ma invece...la Maga Magò si rifà viva: nei giorni seguenti, ci scrive un commuovente SMS, dicendoci che sarebbe molto contenta di condividere il piso con noi e ci fa una nuova proposta: scende a 30o.
Io ero quasi tentato: l'appartamento era davvero grande e nuovissimo..ma Erminia mi fa desistere: non sarà che ci trasforma tutti in uccellini?


LA COPPIA PAZZA:
Eravamo nei pressi della Plaza Universitat alla ricerca della ESN (un' associazione studentesca per Erasmus) e ci siamo accorti dei tanti annunci sparsi qua e là.
Come era ormai nostra abitudine, senza pensarci troppo, abbiamo iniziato a chiamare.
Le telefonate le facevo io quanto Erminia (e questo per dividerci le brutte figure).
Toccava ad Erminia. Le ha risposto un signora.
Come avevamo ormai escogitato (per evitare equivoci e problemi di interpretazione) le diciamo di inviarci un sms con scritto la via del piso e la fermata del metro a lui più vicino.
Purtroppo la signora non ne voleva sapere di accontentarci e cercava in tutti i modi di conforderci le idee. Addirittura ci passa al telefono altre persone (che scopriremo essere soltanto ragazzi che ebbero la sfortuna di passare di là e di essere stati accalappiati dalla signora).
Non so bene come, ma riusciamo ad incontrarci.
Dapprima ci porta in un piso che aveva solo una stanza libera (e noi eravamo in due...) e una volta lì ci stordisce con mille aneddoti, ci elenca i mille pregi del piso, ci indica tutto ciò che si poteva trovare nel raggio di un chilometro da quella stanza, in una parola: usciamo da lì col mal di testa.
La signora era una persona anziana ma piena di energie e come se non bastasse ci propone di andare a vedere lo stesso pomeriggio un altro piso (la riccona aveva circa 7 appartamenti affittati!!!). Sempre con quella mezz'oretta di ritardo che ci contraddistingueva dalla massa, ci presentiamo all'appuntamento.
Saliamo le scale, entriamo... subito veniamo assaliti da un terribile tanfo...
Il mio naso inzia a percepire una quantità sovranormale di polvere (sottile ma ben visibile...).
Ci fa vedere le due stanze doppie, una più vecchia e decrepita dell'altra!!
Dovevamo impiegare tutti i sei mesi a pulire ciò che nessun altro aveva mai pulito prima.
Non vi descrivo neanche come era la cucina ed il bagno.
La signora non si scompone affatto: ci inizia ad elencare i pregi della stanza, ci ripete una dozzina di volte al minuto che la stanza è molto luminosa (e questo solo grazie al fatto che aveva un piccolo oblò su in alto alla parete..), ci dice che sotto vi è un ristorante cinese (poco utile per due ragazzi italiani), ci informa che la strada sotto casa sarà sistemata entro qualche giorno ( in pratica tutta la via era un cantiere a cielo aperto).
Per concludere sentiamo dei rumori e scuotimenti provenienti dal piano di sopra a mo' di terremoto: non dovevamo preoccuparci! La furbona ci spiega che è normale perchè in quel palazzo la gente era felice...
Ce ne siamo scappati.

To be continued...

Giuseppe