CATANIA-BARCELLONA Solo Andata

Hola ragazzi!! Come state?
Noi benissimo adesso che ci siamo definitivamente sistemati...ma andiamo con ordine..
Il volo è stato tranquillo, tutto come doveva andare..il prima, ovvero il check-in è stato invece tramautico.

Come vi avevamo precedentemente scritto, nonostante la nostra agenzia di viaggi ci avesse assicurato che potevamo portare due valige per un totale di 56 kg a testa, ebbene, una volta arrivati a Palermo, nel momento di fare i biglietti, questa possibilità si è rilevata una bufala.
Ecco che nel bel mezzo dell'aeroporto è iniziato il mercato: "...Dammi quella maglietta!","NO! Meglio i maglioni pesanti!!","E le scarpe?","Ma non le porti addosso??!..."
A parte poi una sgarbatissima nonchè arrogante hostess (manco fosse la proprietaria della compagnia aerea!!) il viaggio è proseguito alla grande!
Non vi descrivo neanche l'Aeroporto -El prat- di Barcellona (immenso, ordinato, futuristico), ma vi parlo direttamente del momento in cui siamo arrivati al mitico RamCat!
Avevamo l'appuntamento con un ragazzo che lavora per RamCat alle 16, di fronte al Hard Rock Cafè, che per chi non lo sapesse si trova nella centralissima Plaza Catalunya.
Non vi abbiamo parlato, nel post riguardo al RamCat, di una particolarità di questo tipo di pensione: non essendoci una Reception Area non lo si può direttamente raggiungere, è necessario essere "presi" da qualcuno.
Il nostro qualcuno era un messicano, forse un pò gay, che ci ha fatto strada tra la Rambla prima, e le viuzze che le stanno affianco poi.
Bueno. Siamo saliti, abbiamo pagato quello che si doveva, abbiamo inziato a prendere confidenza con il minuscolo spazio della nostra stanza (non esagero, era un treXtre.
Avevamo il mondo dietro l'angolo, la bellissima Barcellona a due passi esatti...ovviamente dopo cinque minuti eravamo sulla Rambla (la via principale e più famosa della città).
Gli imprevisti si sa, fanno parte della vita e le avventure sono il sale dell'Erasmus!!
Tornati dalla nostra veloce passeggiata, eravamo diretti al RamCat.
Purtroppo non ci ricordavamo bene la via da dover prendere, nè il portone...
Abbiamo chiesto a tutti i negozianti della zona..ma NADA DE NADA: nessuno conosceva questo RamCat.
Fortunatamente avevo con me l'indirizzo della pensione: sembrava fatta!!
Ed invece al numero civico 18 (me lo ricordo ancora) vi erano due belle saracinesche abbassate.
Non sarà che ci hanno fatto il PACCO? Il PACCO CATALANO!!!
Abbiamo girato ancora per 10 minuti come trottole per le viuzze del centro storico, provando e riprovando a forzare con le chiavi del RamCat tutte le porte che ci sembravamo falimiari (venti o più).
Infine, grazie una illuminazione di Erminia, abbiamo finalmente trovato il portone giusto.
RamCat non era un'illusione, e l'erasmus neppure!!

Giuseppe